La campagna Adacto punta sull'ironia per sensibilizzare alla raccolta differenziata
Un'anziana signora centra il cestino della carta con una rovesciata da manuale, un giovane rugbista si tuffa con una bottiglia sulla campana verde. Persone comuni che compiono una "Bella Azione": è la campagna realizzata da Adacto per Publiambiente premiata a "Dire & Fare". La campagna si è aggiudicata il Premio "Stai in Campagna" alla XII edizione di "Dire & Fare" il Salone della Pubblica Amministrazione, che si è concluso il 1 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze.
Tra le campagne di comunicazione sociale della Pubblica Amministrazione, "Bella Azione" si è contraddistinta per innovazione e creatività. La campagna è stata ideata per accompagnare la progressiva introduzione della raccolta differenziata sul territorio toscano, basandosi su un concept che sottolinea l'importanza dello smaltimento differenziato utilizzando la metafora dell'azione sportiva. "Bella Azione" mette l'accento sull'individualità del gesto inteso come valore collettivo, con l'obiettivo di attivare l'utente nella pratica quotidiana, in una prospettiva a lungo termine e in un contesto territoriale e sistemico.Il visual è articolato in modo da collocare testimonial molto comuni in ambienti non sportivi, colti nell'atto di "buttare la spazzatura" con gesti ironicamente atletici. L'utilizzo della metafora sportiva ha reso l'azione "bella" come il gesto atletico e la raccolta differenziata uno sport a cui tutti possono partecipare.
La campagna è articolata su più mezzi, dalle affissioni outdoor al web, fino agli spot in tv e radio e coprirà fino a dicembre 2010 ampie zone del territorio toscano, dove Publiambiente opera. L'azienda, impegnata nel settore ambientale, si occupa del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti in molti comuni toscani. Adacto ha curato anche la declinazione della campagna nella guida al riciclo - distribuita in 27 comuni – e negli stand fieristici, oltreché gli allestimenti delle "basi logistiche" (le strutture di supporto aperte da Publiambiente nelle aree in cui viene progressivamente introdotta la raccolta porta a porta).